Il 6% degli imprenditori soci e amministratori bolognesi non ha origine italiana. Di questi (in tutto
7424), il 72% proviene da Paesi extra-Ue. Lo rende noto una ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Bologna, in base alla quale, rispetto
all’anno 2000, sono 3.522 in più, pari ad un aumento percentuale del 90,3%.

Sono presenti soprattutto nelle ditte individuali, dove rappresentano il 7% del totale (a fronte del 6,6% di giugno 2005). Dal 2000 al 2005 gli imprenditori individuali extra-Ue sono aumentati del 121%. In mancanza dell’apporto dell’imprenditoria di origine extracomunitaria negli
ultimi sei anni le imprese individuali della provincia sarebbero complessivamente diminuite del 8,9%.