“Il deficit è un fatto, un evento che c’è già stato e su cui non possiamo fare niente. L’handicap invece è quell’insieme di difficoltà che l’individuo incontra a partire dal suo deficit facendo i conti con la realtà in cui si trova. L’handicap è qualcosa di mobile, si può ridurre o ampliare”.

Da questa riflessione Sergio Neri partiva per elaborare la sua ‘strategia ecologica’ in cui l’educatore rinuncia a stabilire a priori una strategia, ma cerca di appropriarsi del punto di vista dell’altro, di entrare nella storia del disabile, di ragionare in termini di fattibilità a partire dal suo punto di vista.

A 30 anni dalla legge sull’integrazione scolastica (ma gli inserimenti scolastici sono iniziati anche prima della L.517 del ‘77) un congresso nazionale mette a confronto ‘Esperienze e ricerche di integrazione scolastica e sociale‘. L’iniziativa, che si terrà a Modena, a Forum Monzani, dal 16 al 18 marzo, rinnova il consolidato appuntamento modenese col tema dell’handicap. Per il quinto anno consecutivo, infatti, Cnis (Associazione per il Coordinamento degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sull’handicap), Memo (Multicentro educativo Sergio Neri del Comune), Provincia, Neuropsichiatria infanzia e adolescenza dell’Azienda Usl, Università di Modena e Reggio Emilia e Airipa (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento) propongono a docenti, educatori, operatori sociali e sanitari, genitori, un momento di approfondimento e discussione sull’integrazione.

Sono in programma interventi, in sessione plenaria, di docenti universitari, medici, esperti – tra i quali anche due ricercatori della George Mason University per presentare la realtà complessa e differente degli Stati Uniti – ma la tre giorni non si esaurirà nelle lezioni magistrali. Sono infatti previste una decina di sessioni parallele dove verranno presentate più di 50 esperienze e ricerche sull’integrazione, più alcune altre dedicate alla transizione scuola/lavoro.
Infine, per la prima volta, saliranno sul palco dei relatori genitori e studenti. Per informazioni: Memo.