Si è tenuto in Questura, in questi giorni, un incontro tra il questore e una delegazione della Provincia e delle oganizzazioni sindacali. Per la Questura erano presenti il questore Gennaro Gallo e la dirigente dell’ufficio Immigrazione Maria Grazia Ligabue, per la Provincia l’assessore alla Solidarietà Marcello Stecco e la dirigente dell’area Welfare Angela Ficarelli, per i sindacati Amabile Carretti (Cgil), Margherita Salvioli (Cisl), Lorenzo Avolio (Uil).


L’incontro era stato richiesto dalla Provincia, anche a nome dei Comuni capi-distretto e dai sindacati, allo scopo di confrontarsi e individuare soluzioni per diminuire i tempi di attesa per il rinnovo del permesso di soggiorno dei cittadini stranieri.
Il questore, condivise le “preoccupazioni per il disagio che tutto ciò procura ai diretti interessati”, ha fatto presente che “tale situazione è anche derivata dalla consistenza dei flussi immigratori che continuano ad indirizzarsi verso il nostro territorio, oltrechè dalla difficoltà oggettiva di prevedere a breve un potenziamento dell’organico addetto a questo servizio a fronte dei molteplici impegni a cui lo stesso deve attendere per garantire la sicurezza dei cittadini”.

Ciononostante, il questore ha espresso il proprio intendimento “a valutare soluzioni operative, anche in relazione ai protocolli che si stanno definendo tra ministero degli Interni, patronati dei sindacati e Poste Italiane, in grado di ridurre i tempi di rinnovo dei permessi di soggiorno”. Tra questi sarà reso operativo il trasferimento del call center dall’attuale sede della Provincia alla sede della Questura e realizzato un ulteriore supporto della Provincia alla Prefettura per le prenotazioni delle richieste per i ricongiungimenti familiari che andrà progressivamente a ridurre il carico di lavoro per la Prefettura di Reggio Emilia.

Provincia, Cgil, Cisl e Uil hanno “preso atto e apprezzato tali espressioni e orientamenti confermando la volontà di operare con spirito di massima collaborazione e integrazione”. Questura, Provincia e sindacati hanno infine convenuto di ritrovarsi nel mese di aprile per “proseguire il confronto e individuare insieme ulteriori interventi per ridurre i tempi di attesa per il rinnovo dei permessi di soggiorno”.