Domani alle 21 al Teatro Herberia di Rubiera, all’interno della stagione di prosa 2006 del centro teatrale La Corte Ospitale, La Fondazione Teatro Stabile di Torino presenta Una stanza tutta per me. Ovvero se Shakespeare avesse avuto una sorella, di Laura Curino, in collaborazione con Michela Marelli, con Laura Curino, regia Claudia Sorace, progetto, luci e scenofonia Roberto Tarasco, ricerche bibliografiche Luca Scarlini.

Nel gennaio del 1928 viene chiesto a Virginia Woolf di tenere due conferenze ai college femminili di Girton e Newnham sul tema le donne e il romanzo. Si tratta di un compito difficile, considerata la reticenza di Virginia a parlare in pubblico, ma a cui non può sottrarsi poiché quel tema fa parte della sua vita di donna e professionista. Il risultato dei suoi sforzi viene pubblicato un anno più tardi in un volume dal titolo Una stanza tutta per sé.

Considerato come uno dei pilastri del movimento femminista, il testo di Virginia Woolf è uno splendido saggio che offre alle giovani donne non solo consigli pratici per emanciparsi, attraverso il lavoro, da una società profondamente maschilista, ma soprattutto si pone come uno strumento di scoperta e raggiungimento della propria vocazione, un manuale per poter credere ancora nella possibilità dell’immaginazione.

Per info e prenotazioni: La Corte Ospitale Via Fontana, 2 – Rubiera, tel. 0522 621133 – fax 0522 262343.