Scoperti dai carabinieri hanno provato a disfarsi di un chilogrammo di marijuana gettandolo in un cassonetto dei rifiuti sotto casa, ma il tentativo e’ stato inutile e due spacciatori, un reggiano e un modenese, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di droga dai militari della Compagnia di Scandiano che hanno operato sotto il coordinamento del pm reggiano Giampiero Nascimbeni.

In carcere sono finiti il 27enne A.B. residente a Sassuolo e l’amico L.R. di 23 anni residente a Rubiera che da qualche tempo coabitavano in un appartamento di Casalgrande. Ieri pomeriggio i carabinieri hanno bussato alla porta dei due che non hanno risposto facendo finta di non essere in casa.



Certi che fosse uno stratagemma per depistare i controlli, gli investigatori hanno fatto finta di allontanarsi mentre in realta’ si sono appostati sotto la casa da dove, dopo un’ora di paziente attesa, e’ uscito il 27enne sassolese che ha gettato nel cassonetto della spazzatura una valigetta in alluminio tipo 24 ore con dentro due confezioni di cellophane con un chilogrammo di marijuana. Durante la perquisizione sono stati trovati 3 grammi di marijuana, 2 di hashish e una bilancia elettronica ad alta precisione contenente residui di marijuana. All’inizio i due hano cercato di negare ma poi hanno ammesso le loro responsabilita’. I carabinieri hanno sequestrato anche tre cellulari in uno dei quali erano registrati appunti contabili riferiti all’illecita attivita’.