Ha carpito la fiducia di tre donne che frequentava da qualche tempo e ha sottratto loro carte di credito e bancomat allegerendo, in poco meno di tre anni, i rispettivi conti corrente. Per questo G.B., libero professionista bolognese di quarant’anni, e’ stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare del gip di Bologna Alberto Gamberini che ha accolto la richiesta del pm Valter Giovannini.

I prelievi anomali finiti sotto la lente degli investigatori interessano un periodo che va dalla fine del 2002 al luglio del 2005. Si tratta di operazioni per diverse migliaia di euro.


L’uomo, con una condanna alle spalle di un anno e sei mesi per bancarotta fraudolenta, ha anche rimediato tre sentenze di condanna in primo grado, per complessivi quattro anni, per fatti analoghi. Anche in quel caso le vittime erano tutte donne di qualche anno piu’ anziane. Secondo le indagini degli investigatori, l’insospettabile gigolo’ avrebbe effettuato 35 prelievi solo nell’ultimo mese per una cifra che si aggira intorno ai 6.000 euro. Denaro speso in dvd, carburante, ricariche telefoniche, ma anche in alimenti. Quando le vittime si sono accorte del raggiro hanno sporto denuncia ai carabinieri. L’uomo, per il quale il magistrato ipotizza le accuse di furto e utilizzo indebito di carte di credito, ha presentato richiesta di scarcerazione al Tribunale del Riesame attraverso il suo legale, l’avvocato Antonio Gambetti.