In apertura della seduta odierna del Consiglio Comunale il sindaco Sergio
Cofferati ha comunicato gli assessori che sostituiranno i dimissionari
Silvana Mura e Antonio Amorosi a far data dal 6 marzo 2006.

Il sindaco ha
nominato Maria Cristina Santandrea assessore per l’area Attività
commerciali, turistiche e marketing urbano, e Libero Mancuso assessore per
l’area Affari generali e istituzionali, Quartieri, area metropolitana e
cittadinanza.
Il sindaco delega inoltre alle Politiche abitative e della casa l’assessore
Virginio Merola, e alla Comunicazione l’assessore Giuseppe Paruolo.
Il sindaco mantiene la sovrintendenza dei programmi di intervento afferenti
alle seguenti aree: Partecipazioni societarie, Relazioni esterne ed
internazionali, Politiche per la sicurezza, Attività produttive e politiche
per il lavoro, Pace e Politiche Giovanili.




All’assessore Maria Cristina Santandrea viene in particolare assegnata
la sovraintendenza dei programmi di intervento afferenti alle aree di
propria competenza, ivi comprese le politiche attive per studenti e
lavoratori fuori sede. Le viene altresì delegata la Presidenza della
Commissione Pubblici esercizi, della Commissione consultiva per la
definizione degli aspetti programmatici inerenti all’attività delle
rivendite di giornali e riviste e della Commissione consultiva per la
disciplina delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo, donna e
mestieri affini. In sua assenza o impedimento, tale presidenza è
delegata al Direttore del Settore Economia.



Maria Cristina Santandrea è nata a Faenza (Ra) il 25 febbraio del 1943.
E’ laureata in Scienze umane e sociali, in Lettere e filosofia, e in
Psicologia. Dal ’99 è responsabile scientifico per il disagio giovanile
in diverse scuole del Provveditorato di Bologna, e ricopre la stessa
carica per la Provincia di Forlì-Cesena. E’ componente del Comitato
tecnico per l’applicazione del progetto di prevenzione del disagio
giovanile del comune di Bologna. Autrice di numerose pubblicazioni in
particolare sul tema della psicologia scolastica, è componente, su
nomina del Consiglio dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, della
commissione regionale Emilia-Romagna per il monitoraggio nella stessa
regione dei progetti di psicologia scolastica.



All’assessore Libero Mancuso viene in particolare assegnata la
sovrintendenza dei programmi di intervento afferenti alle aree di
propria competenza, con particolare riferimento alle tematiche del
decentramento e della Città metropolitana, dei diritti di partecipazione
e di cittadinanza nonché della tutela della privacy.



Libero Mancuso è nato a Napoli il 28 aprile 1941. Lascia la magistratura
per accedere alla pensione dopo una lunga carriera, conclusa con la
carica di Presidente della Corte d’assise di Bologna, sezione unica,
nonché di Presidente della Sezione del Riesame. Si è occupato di
eversione e terrorismo di sinistra, del sequestro dell’onorevole Ciro
Cirillo e di criminalità organizzata, della strage alla stazione di
Bologna del 2 agosto 1980 e di quella dell’Italicus. Durante la sua
attività ha indagato sugli intrecci tra politica e affari e sui reati di
mafia. E’ stato impegnato, tra gli altri, nei processi alla banda della
Uno Bianca e per l’omicidio del professor Marco Biagi. Autore di
numerose pubblicazioni, alcune delle quali strumenti indispensabili di
studio e lavoro, è stato consulente della Commissione parlamentare
d’inchiesta sulle stragi e l’eversione, e della Commissione sui problemi
e sul sostegno delle vittime dei reati.