E’ maturato con ogni probabilità nell’ambito di affari il feroce assassinio dell’allevatore Franco Cugini, 69 anni, abitante a Brugneto di Reggiolo, trovato massacrato a colpi di sedia ieri nella sua azienda agricola ‘Il Frassanello’ a Cogruzzo di Castelnovo Sotto, nella Bassa reggiana.


Alla ricerca dell’autore del delitto e del movente, i carabinieri hanno sentito fino alla tarda serata di ieri diverse persone, tra cui i tre dipendenti dell’azienda agricola e la moglie della vittima, Lucia Bernardelli. Molta attenzione gli inquirenti, coordinati dal pm Valentina Salvi, riservano alla Toyota grigia dell’imprenditore e mediatore di vini, stranamente lasciata in un viottolo di campagna lontano dalla palazzina degli uffici aziendali dove Cugini e’ stato rinvenuto cadavere con la testa insanguinata. La macchina aveva il bagagliaio semiaperto, documenti erano sparsi sui sedili. Tra le ipotesi che si avanzano, la possibilita’ che l’assassino si sia servito dell’auto per fuggire dalla palazzina, poi l’abbia abbandonata in quel viottolo.
Tra le poche certezze vi e’ quella di una lite accesa che ha preceduto l’omicidio. Di certo Cugini si e’ difeso con forza nell’aggressione. Probabilmente l’assassino, che conosceva la vittima, cercava documenti, avendo rovistato in cassetti della palazzina, anche al piano superiore. La salma si trova ora all’ Istituto di medicina legale di Modena dove sara’ sottoposta ad autopsia, forse lunedi’.

I funerali non sono ancora stati fissati, ma dovrebbero svolgersi a Casoni di Luzzara, sempre nella Bassa reggiana, dove l’allevatore possiede appartamenti e proprieta’ e dove vivono le sorelle Isoletta, 71 anni, e Cesarina, di 61.
L’azienda agricola ‘Il Frassanello’, dove e’ stato trovato il cadavere del titolare, fu teatro negli anni scorsi di altre vicende: il rogo di un fienile, per il quale si parlo’ di possibile origine dolosa, e la morte di un giovane ucciso da un toro.