Un migliaio di musulmani ha sfilato ieri pomeriggio nel centro storico di Reggio Emilia contro le vignette satiriche su Maometto pubblicate da un quotidiano danese. Palpabile l’inquietudine tra la gente, in particolare tra i commercianti del centro storico, ma il corteo e’ sfilato pacificamente.

La presenza del banchetto che la Lega Nord allestisce ogni sabato in piazza non ha creato problemi anche perche’ le forze dell’ordine all’ultimo istante hanno programmato un itinerario diverso per la marcia antivignette. I manifestanti hanno mostrato striscioni e scandito slogan in lingua araba, urlati anche in italiano, inneggiando alla pace e alla necessita’ di evitare la satira sui profeti. In piazza, ha preso la parola il presidente del Centro islamico reggiano, organizzatore della manifestazione, che alla fine si e’ recato in municipio per consegnare una lettera al sindaco.

Al corteo ha partecipato, tra gli altri, anche l’imam della moschea di Reggio Mahamed Ahmad. Il marocchino Joud Mahjoub, consigliere comunale aggiunto per gli stranieri di Novellara (comune della Bassa reggiana), aveva tra l’altro preannunciato: ”Andremo al corteo contro le vignette per palesarne la blasfemia e la gratuita’, esprimendo anche indignazione per i roghi di bandiere e le violenze contro le ambasciate: non e’ un costume islamico e offusca i valori sanciti da Maometto”.
Guessous, Ahmad e Mahjoub ieri avevano preso parte ad una manifestazione in piazza, promossa da un gruppo di cattolici impegnati nel sociale e nelle istituzioni per ricordare, nel giorno dei funerali romani, don Andrea Santoro, il sacerdote assassinato in Turchia.