Nella notte di domenica una parte di cittadini di Sassuolo hanno vissuto alcune ore come fossero nel vortice di un incubo dal quale non era possibile uscire. Sono esplosi, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, quattro automezzi in rapida sequenza di pochi minuti. Il sindaco Graziano Patuzzi lo definisce un atto vandalico. Io lo chiamerei terrorismo.

Inutile dilungarsi, come suo fare, in inutili e sterili considerazioni: i cittadini vogliono dei fatti. Non si deve minimizzare sull’accaduto. La situazione,a mio avviso, si sta facendo sempre più preoccupante. Abbiamo una pattuglia di vigili impegnati nel turno di notte. Devono coprire quattro comuni. Naturalmente lo stipendio lo percepiscono a Sassuolo. Perchè non vengono impegnati solo sul nostro territorio? Il sindaco, o chi per lui, dovrebbe rispondere a questa imbarazzante domanda! Considerato che è il responsabile della sicurezza; quale sicurezza garantisce ai cittadini di Sassuolo? La richiesta di sicurezza forse non era la cosa più richiesta negli incontri con i cittadini che si sono svolti in autunno? Forse questo sarà già stato dimenticato. La sicurezza è come un target da raggiungere, se non si riesce nell’impresa, forse è meglio arrendersi e tornare a casa lasciando il posto a qualcun altro più motivato, più determinato
e più a disposizione dei cittadini di Sassuolo.


FRANCESCO MENANI
segretario Lega Nord Padania Sassuolo