Con la Legge 30 marzo 2004 n.92, la Repubblica ha riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu’ complessa vicenda del confine orientale”.

Si tratta di una giornata in cui sono previste iniziative per diffondere, tra i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, la conoscenza dei tragici eventi ed è favorita, da parte di istituzioni ed enti, “la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”.

Anche il Comune di Sassuolo aderisce all’iniziativa con un incontro pubblico organizzato dal Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Barbolini e dai Gruppi Consiliari.
Storia e Memoria delle violenze al confine orientale: esodanti e rifugiati nell’Europa post – bellica. Il caso Istriano”: è questo il titolo della serata, rigorosamente ad ingresso libero, che a partire dalle ore 20,30 di venerdì 10 febbraio porterà alla Sala Conferenze G.P.Biasin di via Rocca illustri esperti di storia contemporanea.

Nel corso della serata, infatti, sono previsti gli interventi di Almerigo Apollonio, ricercatore presso l’Istituto Regionale per la Cultura Istriano – Filmano – Dalmata, e di Enrico Miletto, ricercatore dell’Istituto Piemontese della Storia della Resistenza di Torino.
Coordinerà il dibattito un dirigente dell’Istituto Storico di Modena.