“L’Agenzia Casa del Comune di Modena affitta ugualmente a cittadini italiani e stranieri gli alloggi messi a disposizione dai proprietari che, accettando di dare in locazione a canone agevolato, godono di diverse agevolazioni: il diritto alla riduzione del 30 per cento del reddito derivante dall’affitto per il calcolo delle imposte, la riduzione dell’imposta di registro calcolata sul 70 % del canone annuo e l’azzeramento dell’Ici”.

Lo precisa l’assessore alle Politiche sociali, abitative e per l’Integrazione, Francesca Maletti, in merito alla notizia riportata dalla stampa locale in data odierna circa la proposta del presidente nazionale dell’Acli, Luigi Bobba, di esportare il “modello Modena” a livello nazionale.

“L’Agenzia per la Casa – continua l’assessore Maletti – è nata per dare un alloggio a canone concordato alle famiglie che pur avendo un reddito annuo garantito, hanno difficoltà a pagare un affitto ai valori del mercato e intende privilegiare gli ultra sessantacinquenni, le famiglie con minori, quelle di nuova formazione, quelle che registrano la presenza di un disabile o con uno sfratto in corso, a prescindere” conclude l’assessore Maletti.