Regione, Province e Comuni dell’Emilia-Romagna continueranno ad applicare fino alla naturale scadenza, prevista per il 31 marzo 2006, l’Accordo per la qualità dell’aria valido su tutto il territorio regionale.
L’impegno è arrivato oggi nel corso della riunione svoltasi a Bologna per fare il punto sullo stato di attuazione delle misure antismog. All’incontro erano presenti gli assessori regionali all’ambiente Lino Zanichelli e alla mobilità Alfredo Peri, oltre agli Assessori all’ambiente e alla mobilità delle Province e dei Comuni capoluogo.


I presenti hanno tra l’altro concordato sull’importanza di un’intesa che coinvolge tutte le Amministrazioni dell’Emilia-Romagna. “Allo stato attuale – hanno in particolare sottolineato Zanichelli e Peri – a fronte della totale assenza dello Stato e dell’agire in ordine sparso delle principali città e Regioni, quello emiliano-romagnolo continua a rappresentare l’unico caso concreto di collaborazione tra le istituzioni su un problema così rilevante quale lo smog”.


Rispetto all’inverno 2004-2005 le misure adottate quest’inverno sono state giudicate un “positivo passo avanti”, con una riduzione media deIla circolazione nella giornata del giovedì intorno al 40%. Sul risultato in termini di abbattimento delle polveri hanno però pesato le condizioni meteoclimatiche, che in questo periodo sono state particolarmente favorevoli all’accumulo di inquinanti. Tuttavia – hanno rilevato molti Assessori presenti all’incontro – si registra di anno in anno una riduzione annuale delle concentrazioni .
Come ha inoltre riferito l’assessore Peri, sono stati ripartiti tra i Comuni aderenti all’iniziativa i 5 milioni di euro stanziati dalla Regione nel 2006 per la riconversione a metano e gpl delle auto private più inquinanti. “Altre risorse – ha ricordato Peri – arriveranno anche nel 2007 e 2008 per complessivi 15 milioni di euro e l’obiettivo è di adeguare in questo modo almeno 30 mila autoveicoli nel triennio.”

Analogamente sono in corso di finanziamento i filtri antiparticolato previsti per i mezzi pubblici della flotta urbana , ai quali la Regione ha destinato ulteriori 4 milioni di euro. Verrà attivato a giorni un finanziamento di 1 milione di euro per l’applicazione di filtri su un primo lotto di mezzi privati.
L’assessore regionale all’ambiente Zanichelli ha poi riferito sul gruppo tecnico interregionale cui partecipano oltre all’Emilia-Romagna le Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto, oltre alla Provincia autonoma di Trento, per affrontare su scala di bacino padano il problema smog. In agenda: la richiesta al Ministero delle infrastrutture di semplificare le procedure di omologazione attualmente previste per i filtri da installare sui mezzi pub blici e privati pesanti; la liberalizzazione della rete di distributori di gas metano e gpl; un più forte coinvolgimento di Società Autostrade, oltre a misure coordinate sui limiti di emissione delle attività industriali e a interventi per il sostegno del trasporto pubblico locale. Intanto – ha annunciato Zanichelli – domenica 26 marzo ci sarà la prima giornata senz’auto in tutta la pianura padana. “Un’iniziativa – ha sottolineato l’Assessore – per dare il segno di una comune volontà ad affrontare in modo organico e unitario un problema che non può più essere gestito in ordine sparso dalle singole realtà regionali. Tanto più in un’area, quale quella della pianura padana, che per il forte tasso di sviluppo e per le particolari condizioni climatiche, rappresenta una della aree europee più a rischio inquinamento”.