Un’organizzazione criminale acquistava olio lubrificante base, poi lo rivendeva a ditte di autotrasporti che lo utilizzavano come carburante. A scoprire la truffa, il nucleo regionale della GdF di Ancona.

La banda, composta da 24 persone e operante in diverse regioni, compresa l’Emilia Romagna, evadeva Iva e accise, risparmiando sui costi carburante circa il 60%. 7 mln i litri di ‘carburante’ immessi illegalmente sul mercato.
Notificati due ordini di custodia cautelare agli arresti domiciliari e tre obblighi di dimora.