Mancano pochi mesi dall’apertura di Ceramitec 2006, il Salone Internazionale dei Macchinari, delle Apparecchiature, dei Procedimenti e delle Materie Prime per la ceramica, la metalceramica e il laterizio (in programma dal 16 al 19 Maggio 2006 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera). Eugen Egetenmeir, Direttore Generale di Messe München GmbH, anticipa le principali novità attese per questa edizione.


Quali sono le principali novità del Ceramitec 2006?



La decima edizione di Ceramitec 2006 offre un panorama completo delle tecnologie di punta e delle innovazioni tecniche nella produzione ceramica. Le novità riguardano vari ambiti, dalle materie prime e additive ai forni e alle relative attrezzature, dai macchinari agli impianti e alle apparecchiature per ceramica fine, non fine, ceramica refrattaria, ceramica ad uso comune e stoviglie, ceramica per sanitari fino alla metalceramica. La manifestazione fieristica di Monaco di Baviera rappresenta, inoltre, la vetrina internazionale per eccellenza delle nuove tecnologie per la lavorazione dei laterizi e delle materie prime.. A Ceramitec 2006, infatti, l’area dedicata alle macchine e agli impianti per laterizi è molto ampia.



Che anticipazioni può dare sulla partecipazione a questa decima edizione del salone?



L’Italia si conferma, ancora una volta, primo paese espositore a Ceramitec 2006 dopo la Germania, con un parterre di aziende di primissimo piano pronte a mettere in mostra il meglio della propria produzione ceramica. Le previsioni sulle presenze, al momento, evidenziano la partecipazione di espositori provenienti da oltre 40 Paesi di tutto il mondo. Accanto a Paesi tradizionalmente protagonisti nel settore della tecnologia ceramica quali Spagna, Francia e Gran Bretagna, si registra una significativa crescita di interesse da parte di nazioni dell’Est Europa, quali Ucraina e Repubblica Ceca, e della Turchia. Un’altra novità che caratterizzerà Ceramitec 2006 sarà il netto aumento nella presenza dei Paesi asiatici, in primis la Cina, che sta organizzando esposizioni individuali e collettive, a seguire il Giappone, la Corea, la Tailandia e l’India.



Qual è la peculiarità di Ceramitec 2006 rispetto ad altri appuntamenti del settore?



Rispetto ad altri Saloni, Ceramitec 2006 presenta un’offerta espositiva realmente completa, che si estende a tutti i segmenti produttivi dell’industria ceramica. Ciò che rende veramente unico Ceramitec 2006 è, inoltre, l’elevata e qualificata partecipazione internazionale, caratteristica che lo rende un punto di riferimento mondiale per gli operatori del settore. La Fiera offre un panorama molto ricco e articolato relativo alle novità e alle tendenze presenti nel mondo della ceramica, che riguardano la ceramica fine (piastrelle, sanitari, stoviglie) e la ceramica rossa o laterizio (mattoni, forati), la ceramica refrattaria e quella tecnica, i trattamenti per le materie prime e le pigmentazioni chimiche, i produttori di componentistica e i movimentatori, i processi di atomizzazione e sinterizzazione fino all’imballaggio. L’intero settore della ceramica, infatti, considera Ceramitec come una prestigiosa piattaforma di comunicazione e di business dove presentare in anteprima mondiale le migliori tecnologie, conoscere gli ultimi sviluppi dell’industria ceramica e realizzare interessanti strategie d’investimento per il futuro.



Quali opportunità offre Ceramitec 2006 alle aziende italiane espositrici?



L’Italia è il più grande e articolato sistema industriale al mondo nel comparto dei costruttori di macchine e impianti per ceramica, metalceramica e laterizi, e, in questo momento, sta confermando la propria leadership per quanto riguarda gli aspetti tecnologici. Per questo, Ceramitec 2006 rappresenta un’importante occasione di confronto a livello internazionale e, quindi, un appuntamento irrinunciabile per le aziende italiane. La manifestazione fieristica di Monaco di Baviera offre l’opportunità di dimostrare il reale valore dell’innovazione tecnologica e del know-how raggiunto dall’industria italiana in un mercato sempre più esigente, che richiede competenze in ambito industriale ed elevate capacità manageriali. A fronte di una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, le società italiane del settore hanno la possibilità di incontrare i propri interlocutori e valutare le loro specifiche esigenze. Potranno anche cogliere l’occasione di dimostrare l’attenzione posta all’innovazione tecnologica, alla flessibilità produttiva e all’ottimizzazione dei costi, fattori che contraddistinguono tutta la loro produzione.



Quali saranno le principali novità presentate dalle aziende italiane a Ceramitec 2006?



A livello generale, le aziende italiane coglieranno l’occasione offerta da Ceramitec 2006 per presentare le tecnologie produttive dedicate ai sanitari e alle stoviglie, che coniugano design e flessibilità. Queste garantiscono una produzione “senza errori” e molto versatile in un contesto dove il design, elemento distintivo del “Made in Italy”, ha una notevole importanza. Il sistema paese Italia al Salone è rappresentato dall’industria delle costruzioni impiantistiche per la produzione di stoviglie e i nuovi processi di preparazione e trattamento delle materie prime.


Quale motivazione è alla base della scelta dello svolgimento contemporaneo di Ceramitec 2006 e di Automatica 2006? Quali sono i vantaggi che ne derivano?



Nelle stesse giornate di apertura di Ceramitec 2006, presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera si terrà anche Automatica 2006, il Salone internazionale di riferimento per i settori della robotica, delle tecniche di assemblaggio e dell’elaborazione industriale delle immagini. Giunto quest’anno alla sua seconda edizione, Automatica 2006 presenterà ricche novità relative ai robot, alle macchine per il montaggio e ai sistemi di visione. La scelta di organizzare contemporaneamente i due saloni è stata fatta per soddisfare le esigenze di numerosi produttori del settore ceramico che sono sempre più interessati alle novità legate all’automazione. Oltre alle più recenti tendenze ed innovazioni del proprio settore, gli operatori potranno, così, conoscere le principali novità presenti nel mercato della robotica e dell’automazione industriale e verificare come migliorare ulteriormente i propri processi produttivi, un obiettivo fondamentale per tutte le aziende attive nel comparto ceramico.


Nello scenario attuale, come dovrebbero agire le aziende del settore ceramico per cogliere le sfide future?



Nel 2004 si è interrotto il trend negativo che ha caratterizzato l’industria per la tecnologia della ceramica, metalceramica e del laterizio dal 2001. Questa tendenza positiva è continuata anche nel 2005, anche se la situazione di permanente incertezza del quadro economico mondiale continua a influire in modo significativo. In questa situazione, le aziende impegnate in questo comparto devono puntare ad effettuare maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, cercando di ottenere una gamma di soluzioni sempre più innovative in grado di rispondere alle sfide proposte dal mercato. Deve, inoltre, proseguire il processo di aggregazione già iniziato, un elemento vitale per continuare a mantenere un solido posizionamento sui mercati internazionali e rispondere alla significativa crescita di Paesi come la Cina e la Turchia. In quest’ottica, Ceramitec 2006 rappresenta un vero e proprio momento di incontro e di confronto internazionale per l’intera produzione tecnologica dell’industria ceramica, metalceramica e del laterizio, che ci permetterà di comprendere a fondo come si svilupperà il mercato nei prossimi anni.