In merito alle varie reazioni registrate in questi giorni, anche sulla stampa locale, va precisato che la scelta dell’amministrazione di mettere a senso unico il tratto di strada di via XXVIII settembre risponde ad una serie di esigenze avanzate dai residenti in diversi incontri dei mesi scorsi.

Prima di tutto questa modifica alla viabilità della strada è necessaria per la riqualificazione e l’ammodernamento del passaggio a livello da parte di Atcm, che potrà essere realizzata nel giro di qualche settimana, con evidenti benefici: per la sicurezza, vengono eliminati i rischi di un mancato abbassamento delle sbarre, un problema rilevato in più occasioni e che è stato oggetto di numerosi allarmi lanciati dai residenti e dalla stessa stampa locale; per la circolazione, viene eliminata una via di attraversamento della città attraverso un quartiere residenziale e vengono dimezzati i tempi di attesa al passaggio a livello, con conseguente riduzione delle code.

E’ sbagliato e riduttivo – prosegue l’amministrazione comunale – dire oggi che l’unico difetto rilevato è il disturbo dovuto al prolungato suono della campanella segnalatrice per il passaggio del treno. Ci sono reali e più volte rilevati problemi per l’incolumità delle persone e per il peso del traffico veicolare in questa zona.
Va ricordato che contestualmente sono state apportate varie modifiche alla viabilità che rendono sicuramente più agevole di un tempo raggiungere piazza San Paolo e via Matteotti con altri percorsi: la revisione delle rotatorie sulla circonvallazione per esempio, consente di utilizzare il cavalcavia Giovanni da Verrazzano con facilità e tempi ridotti.

I lavori previsti – conclude l’amministrazione comunale sassolese – consentiranno di garantire maggiore sicurezza ai pedoni, alle biciclette e ai bambini che frequentano le scuole Vittorino Da Feltre. Nelle prossime settimane verrà organizzata una riunione nel quartiere dove si valuteranno i pro e i contro della soluzione adottata. Soluzione, è giusto ricordarlo, sollecitata dai residenti e a loro illustrata in almeno un paio d’incontri.