“Sono d’accordo con l’Assessore Santel – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – quando dice che i blocchi delle auto il giovedì non servono a nulla e che l’unica soluzione è cambiare i modi e le abitudini”.

“I dati della concentrazioni di polveri della nostra regione sembrano ormai affossare definitivamente l’efficacia delle misure una-tantum per affrontare il problema delle polveri fini che respiriamo. Le polveri sono un fenomeno inquinante di area vasta, che coinvolge il bacino padano e il blocco della circolazione delle aree urbane delle principali città è solo una piccolissima parte delle emissioni che vengono coinvolte”.

“Il protocollo regionale che porta al blocco del giovedì in caso di tre sforamenti consecutivi i giorni prima è solo una foglia di fico per una classe politica che non ha il coraggio di intraprendere scelte precise sul problema della mobilità, spostando i cittadini dal trasporto privato a quello pubblico. Ne è forse una riprova la situazione dei treni che con il nuovo orario sta costringendo a spendere di più per avere un servizio peggiore di quello di prima”.

“Per la nostra città l’unico modo attualmente di liberarsi delle polveri è attendere che nevichi o piova o, come è accaduto, che nessuno si accorga del fenomeno perché intento a fare acquisti natalizi. Se si concorda che il problema delle polveri è una questione di salute – conclude Becchi – allora nell’immediato occorre prendere e fare scelte ben più radicali, fra cui quella di eliminare i 20 e più tipi di esenzione dal provvedimento di limitazione all’uso dell’auto”.