Con il progetto per via Radici in Piano, continua l’opera di riqualificazione sulle grandi strade urbane del Comune di Sassuolo. Dopo la revisione di tutte le rotatorie lungo la circonvallazione, dopo la realizzazione di nuove rotonde anche in nodi cruciali quali l’intersezione fra via Emilia Romagna e via Radici in Piano, dopo l’installazione del semaforo limitatore di velocità in via Montanara, un altro intervento di grande importanza per la sicurezza stradale verrà realizzato quest’anno ancora su via Radici in Piano, con particolare riferimento alla zona industriale, nel tratto fra via Emilia Romagna e la Pedemontana.

Attualmente questa strada, in parte liberata dal traffico dopo l’apertura della Modena-Sassuolo (terzo stralcio) ma ancora molto frequentata, pone problemi sia di mobilità che di sicurezza, specialmente per i pedoni e i ciclisti. Ad entrambi i problemi porrà rimedio un progetto di messa a norma e adeguamento realizzato dai lavori pubblici del Comune di Sassuolo, che prevede per prima cosa le “corsie di accumulo” per la svolta, che serviranno a evitare il blocco degli automobilisti che proseguono diritto, favorendo un traffico più scorrevole. Dello stesso progetto farà parte anche la realizzazione di una pista ciclabile a lato della strada, per consentire la percorrenza in sicurezza ai non pochi lavoratori che si recano al lavoro in bicicletta invece che in automobile.


Questa parte del progetto si inserisce nel quadro di un piano generale finalizzato ad incentivare l’utilizzo delle biciclette all’interno del territorio comunale. Questo percorso, che si raccorda agli altri già realizzati, arriverà praticamente a collegare il centro di Sassuolo con l’estrema periferia nord del territorio, fino ad arrivare al confine con i comuni di Fiorano e di Formigine .
Il percorso protetto sarà ricavato a margine di via Radici in Piano della larghezza variabile di 2.5 o 3 metri e si svilupperà per circa 1400 metri, fino a collegarsi con la località Ponte Fossa. Verrà realizzato in asfalto, opportunamente colorato con resine speciali.


Il progetto prevede anche la predisposizione delle canalizzazioni interrate per l’alimentazione dei punti luminosi esistenti, che verranno successivamente rimossi dall’attuale posizione e sistemati a margine della pista.

L’importo totale dell’opera ammonta a 240mila euro.