Fim, Fiom e Uilm di Modena condannano il grave episodio occorso stamattina ad un delegato che si trovava in saletta sindacale nei pressi della mensa
della Ferrari Auto di Maranello, mentre era in corso il presidio davanti ai cancelli dell’azienda per lo sciopero a sostegno del rinnovo del contratto
dei metalmeccanici.


Il delegato è – scrivono in una nota i sindacati – è stato picchiato da un dipendente dell’azienda che
indebitamente è entrato in saletta sindacale e si è fatto spalleggiare da altri 5/6 amici estranei all’azienda e chiamati da fuori (pur essendo
vietato a tutti loro l’ingresso in saletta sindacale).

Fim, Fiom e Uilm di Modena condannano fermamente il grave episodio, esprimono solidarietà al delegato aggredito e garantiscono assistenza per eventuali azioni legali che intenda intraprendere. Chiedono altresì all’azienda di adottare un comportamento fermo verso il responsabile del grave fatto accaduto e di intraprendere le azioni a norma contrattuale e di
legge.

Nel ribadire il giudizio di netta condanna dell’episodio, le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm sottolineano come tale aggressione sia anche
il frutto del clima di tensione e di peggioramento delle relazioni interne all’azienda, e delle forti tensioni dovute alla difficile vertenza per il
rinnovo del biennio economico del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici, scaduto ormai da 13 mesi e per il quale sono state fatte 58
ore di sciopero.