La Provincia di Bologna affida al difensore civico della Regione Emilia Romagna l’attività del proprio
ufficio di difesa civica. E’ quanto prevede la convenzione siglata tra palazzo Malvezzi e l’assemblea legislativa della Regione, approvata ieri all’unanimità dal consiglio provinciale.


La convenzione individua così per il cittadino un unico soggetto quale referente in caso di abusi, disfunzioni, carenze e ritardi da parte delle due amministrazioni. In particolare, al difensore civico sono attribuiti compiti di garanzia dell’imparzialità e di buon andamento della gestione dell’amministrazione, rispetto ai quali è tenuto a presentare al consiglio, entro il 31 marzo di ciascun anno, una relazione sull’attività svolta nell’anno precedente, corredata da osservazioni e suggerimenti.

La convenzione comporta per la Provincia, a titolo di concorso per le spese di funzionamento della struttura, la spesa annuale di 8mila euro. Il
difensore civico regionale è Antonio Martino, con sede in viale Aldo Moro, 44 a Bologna. Riceve dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il lunedì e
mercoledì anche dalle 15 alle 17.