Iniziano da sabato 7 gennaio i saldi invernali in Emilia Romagna per concludersi il 7 marzo, con un volume di affari di circa 840 milioni di euro.


Dopo un periodo natalizio all’insegna della stabilità complessiva delle vendite e in cui si è continuato a registrare una certa difficoltà delle famiglie i saldi rappresentano un’occasione da non perdere per imprese e consumatori.


I consumatori potranno acquistare ciò che desiderano a prezzi molto contenuti e le imprese riusciranno ad alleggerire le proprie scorte di magazzino realizzando liquidità.


In alcune città (come Modena e Ravenna) la Confesercenti ha lanciato l’iniziativa “Saldo Amico” con l’intento di promuovere una comunicazione più efficace e trasparente per la tutela dei consumatori e dei negozi di settore.


A tale riguardo la Confesercenti assieme alla FISMO (Federazione Italiana Settore Moda) ha elaborato anche un codice di comportamento che prevede:


1. Attendere il periodo ufficiale dei saldi.


2. Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire).


3. Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.


4. In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia.


5. In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.


6. Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.


7. Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.


8. Rendere visibile l’interno del negozio.


9. Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.


10. Usare la massima cortesia.



I punti vendita che aderiscono a “Saldo Amico