Sono oltre quattromila e quattrocento le ricerche effettuate in Internet da quando è attivo il servizio on line che permette ai cittadini stranieri di verificare lo stato di avanzamento di permesso di soggiorno, carta di soggiorno e nulla osta familiare. Il servizio informatico, avviato da Comune di Modena in collaborazione con Prefettura e Questura, è partito il 6 dicembre scorso.

“Un ringraziamento particolare va alla Prefetta Italia Fortunati che sta per lasciare Modena, – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Francesca Maletti – e ha coordinato un progetto che aiuta i cittadini stranieri ad avere permessi di soggiorno in tempi più rapidi, accorcia le file davanti alla Questura e dà la possibilità agli operatori di dedicare più tempo alle pratiche. Auspichiamo – conclude l’assessore – che ora si possa passare all’ultima fase del progetto: quella che prevede appuntamenti on line anche per la richiesta iniziale dei documenti e l’eventuale coinvolgimento dei commissariati della provincia”.

Ritornando ai risultati ottenuti sino ad oggi, delle 4.422 ricerche effettuate l’11 per cento è andata immediatamente a buon fine: la persona, digitando il numero del proprio documento nella finestra attiva all’indirizzo del Comune lo ha, cioè, subito rintracciato, si è quindi recata presso uno degli sportelli in elenco e ha preso appuntamento per ritirare il documento in Prefettura o in Questura.

Il programma di prenotazione è unico da qualsiasi sportello vi si acceda: gli appuntamenti vengono dati, sulla base dei calendari di Questura e Prefettura, in modo automatico proponendo il primo giorno e la fascia oraria disponibile. I tempi di attesa per il ritiro non superano i sette giorni. Attualmente la Prefettura ha pronti i documenti (nulla osta al ricongiungimento familiare) la cui richiesta è stata fatta entro il 30 settembre, la Questura (per permessi o carte di soggiorno) quelli richiesti entro il 13 settembre.

e l’utente, pur avendo fatto richiesta prima di queste date (sempre aggiornate in Internet), non trova il proprio documento con la ricerca on line, è probabile che ci sia qualche problema. Può allora chiedere, prenotandolo ad uno degli stessi sportelli, un appuntamento informativo per sapere i motivi del ritardo ed eventualmente integrare la documentazione presentata. L’appuntamento informativo si può trasformare in un ritiro nel caso il documento si sblocchi nel frattempo, ecco perché è sempre consigliabile continuare a verificare on line lo stato del proprio documento.

A tutt’oggi sono oltre 300 i documenti già consegnati o prenotati per il ritiro. Mentre, sempre per quanto riguarda ancora le ricerche, sono ben 545 quelle effettuate in una lingua straniera: soprattutto in arabo e cinese; in seconda istanza in albanese ed infine in inglese e francese. Segno, evidentemente, che anche gli stranieri accedono direttamente al servizio, magari utilizzando Internet Point o le postazioni Internet gratuite delle biblioteche comunali.

Chi non ha possibilità di accedere ad una qualsiasi postazione Internet può rivolgersi al Centro stranieri del Comune, dove gli operatori effettueranno la ricerca per lui. Il Centro stranieri, disponibile anche per altre informazioni, è situato in viale M. Kosica 56, tel. 059/2033411 ed è aperto al pubblico martedì 9-12.30, giovedì 9-13 e 14-18.30.

Infine, anche il numero degli sportelli gestiti da Comuni, associazioni e sindacati, presso cui si può prenotare l’appuntamento per accedere al ritiro o avere informazioni è in continuo aumento. I venti iniziali sono ora una diventati una settantina e sono distribuiti in modo capillare su tutta la provincia.