Per vendicarsi di alcuni dissapori con il gestore di una pizzeria che si trova al piano terreno del suo palazzo, ha tentato di dare fuoco al locale, ma è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri. Si è concluso così, con alcuni danni e senza conseguenze per le persone, l’incendio appiccato all’alba in una pizzeria di San Matteo della Decima.

Nei guai è finito C.A., 33 anni, con precedenti, di origine napoletana ma residente nella cittadina. Verso le 5 l’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe introdotto nel ristorante e, dopo avere versato bottiglie di superalcolici sugli
arredi e sulle suppellettili, ha appiccato il fuoco. Il principio d’incendio è stato rapidamente spento con gli estintori dal titolare della pizzeria e dal figlio, che si trovavano in un’altra area del locale, e che hanno poi avvertito il 112 e i pompieri.

I militari giunti sul posto hanno
denunciato per incendio doloso il napoletano, che abita nello stesso edificio dove si trova la pizzeria. L’uomo avrebbe giustificato il gesto vandalico, del quale forse non si era reso conto delle possibili
conseguenze, con alcuni disaccordi con il ristoratore. Le fiamme hanno causato danni per circa 5.000 euro, coperti da assicurazione.