A poco più di un anno di distanza dal’ultimo radicale intervento, allo stadio Alberto Braglia sono ritornati i cartelli che avvertono di “Lavori in corso”. Un intervento preannunciato, una promessa mantenuta: la copertura della curva sud, dedicata all’indimenticato presidente Gigi Montangnani, il settore su cui si assiepano i tifosi del Modena Calcio. Tre mesi di lavori per realizzare una copertura di circa 2700 metri quadrati.

Un milione di euro investiti dall’Amministrazione comunale per portare a termine il terzo stralcio del progetto. Un altro importante tassello che avvicina sempre di più l’impianto a quello che può essere definito “uno stadio a misura di famiglia”.

Architettonicamente la nuova copertura è uguale a quella del rettilineo tribuna. Una struttura in lamine di ferro curvato, che ricordano le sciabole, tiranti in acciaio e bulloni. Dopo aver ottenuto il via libera a fine giugno dall’Istituto Credito Sportivo per l’accensione del mutuo, è stato possibile predisporre la gara di appalto. Appaltati i lavori in autunno, il cantiere è entrato in funzione a fine novembre e rimarrà attivo per circa tre mesi, tempo atmosferico permettendo.

E quando i canarini giocano in casa cosa succede? “Confermo, nessun problema, commenta Stefano Bonaccini assessore ai Lavori pubblici, l’impianto di cantiere è stato studiato in modo tale che le lamine in ferro sono state realizzate preventivamente in fabbrica e consegnate allo stadio solo per essere assemblate. Gli interventi delle maestranze sono stati modulati in maniera da non creare intralcio al regolare svolgimento del campionato nè, tanto meno, creare problemi di sicurezza al pubblico.”