Servendosi di un documento falso, ha aperto un conto corrente postale e ha cercato di versarvi l’importo di quattro assegni, per un totale di circa 6.000 euro. Ma si trattava di assegni rubati, emessi come risarcimenti assicurativi e mai arrivati ai legittimi destinatari.

Il ‘trucco’ è stato scoperto dalla Polizia Postale di Modena, e così una signora 65enne, di Napoli, è stata sottoposta a fermo per ricettazione.
La donna ci aveva già ‘provato’ all’inizio dell’anno a Napoli, dove aveva cercato di scambiare un assegno da 5.000 euro, che era poi risultato essere parte di un blocco di 766 titoli rubati e mai recapitati ai destinatari, per un valore di circa 4 milioni e 200mila euro.

Giovedì la donna si è presentata in un ufficio postale di Modena e ha chiesto di aprire un conto, poi ha presentato quattro assegni, tutti intestati alla stessa persona, e un documento con lo stesso nome. Ma l’impiegato si è insospettito e ha chiesto l’intervento degli agenti della Postale.