Il progetto preliminare sarà pronto agli inizi di marzo, quello definitivo entro maggio ed entro la fine del 2006 aprirà il cantiere. Sono questi i tempi per la Casa Natale Enzo Ferrari, definiti dal contratto firmato con Future Systems, lo studio londinese che si è aggiudicato la realizzazione del museo modenese di via Paolo Ferrari.

“I tempi tecnici – conferma l’assessore alla Cultura Mario Lugli – sono quasi tutti non comprimibili perché rispondono alle norme europee sugli appalti. Inoltre, tra un passaggio e l’altro servirà l’ok del consiglio d’amministrazione, chiamato a esprimersi sul progetto preliminare, su quello definitivo e, fra la primavera e l’estate, anche su quello che riguarda gli interni”.

La nuova configurazione proprietaria della Maserati provocherà alcune conseguenze anche per la Casa natale.
“Quasi certamente – spiega Lugli – il tridente non comparirà sulla facciata del museo, ma questo non cambierà l’idea che di quello spazio abbiamo sempre avuto: un luogo capace di trasmettere emozioni e contenuti legati alla stagione eroica del motorismo modenese. In modo coerente con gli spazi disponibili e con le moderne filosofie espositive, il museo non dovrà essere un salone di automobili, ma uno percorso ragionato capace di far rivivere l’atmosfera di una stagione memorabile, una storia che è nata a Modena perché solo qui c’erano gli ingredienti giusti”.

Il costo previsto per la realizzazione della Casa natale Enzo Ferrari è di 10 milioni di euro, assicurati dai contributi di Comune, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio e Ministero. “Resta da capire – conclude Lugli – il ruolo che vorranno giocare la Regione e i privati. Ci auguriamo che intendano partecipare ad un progetto qualificante per Modena e per l’intero territorio regionale”.