La Guardia di finanza di Reggio Emilia ha individuato, nel corso del 2005, 54 evasori totali e 6 paratotali (avendo dichiarato meno del 50% del reddito effettivo). Le operazioni – è stato spiegato illustrando i dati dell’attività nell’anno che sta per finire – hanno permesso di recuperare a tassazione 64 milioni di euro di base imponibile.


Le inadempienze più numerose riguardano l’edilizia e la rappresentanza di commercio. Per reati fiscali, nel corso dell’anno, sono state denunciate
88 persone. La Guardia di finanza ha pure monitorato i beneficiari di prestazioni sociali agevolate con 60 controlli nel corso dell’anno. In
particolare, un commerciante reggiano ha richiesto sussidi per stato di bisogno, pur essendo titolare di due esercizi commerciali in città e potendo contare su di un patrimonio stimato superiore a 500mila euro.

La Guardia di finanza ha fornito altri dati sulla propria attività nel 2005, ad esempio nel settore della contraffazione dei marchi: sono stati
sequestrati 9.695 tra cd e dvd e 15.220 capi di abbigliamento con marchi di fabbrica illecitamente riprodotti. Gli esercenti obbligati al rilascio di ricevuta e scontrino fiscale hanno subito 2341 controlli che hanno evidenziato 159 casi di irregolarità. Sono stati invece 343 i controlli sull’andamento dei prezzi.

La Guardia di
finanza ha pure ricordato, nel campo della lotta alla droga, la recente operazione ”Bravo Mohamed” che ha sgominato una organizzazione dedita
allo spaccio, denunciando 31 trafficanti (undici dei quali arrestati) e sequestrando 18 chili di cocaina purissima.