Domenica, il Museo Archeologico propone, accanto alla consueta visita guidata della mattina, un pomeriggio dedicato alle famiglie.


Per il ciclo “Curiosità, terribile passione”, alle ore 11, in via dell’Archiginnasio 2, è prevista una visita guidata, introdotta da diapositive, dal titolo ‘La religione dei Romani: divinità, culti, riti, magie e superstizioni’, a cura dell’archeologa Laura Bentini che illustrerà tutto il complesso di pratiche religiose che accompagnavano quasi
quotidianamente la vita privata e pubblica del popolo romano

Alle ore 16, il Museo apre le porte anche ai più piccoli con la rassegna ‘Tutti insieme archeologicamente’ per un doppio appuntamento: ‘Vuoi fare il pittore egizio (per bambini dai 6 ai 10 anni) con Carla Arbizzani e
Patrizia Nardin e, alla stessa ora, ‘Storia di Bologna nell’antichità’, proposto dall’archeologa Anna Gamberini.

Così, mentre i bambini, dopo un
attento esame delle tecniche esecutive degli artisti egiziani, si trasformano in ‘pittori’ per cercare di restituire ad uno dei rilievi della tomba del generale Horemheb la policromia perduta, i grandi seguono un’archeologa in un viaggio alle origini della nostra città per conoscere e
comprendere meglio Bologna antica e moderna.

Per partecipare a ‘Vuoi fare il pittore egizio’ è necessario prenotare telefonando all’Aula Didattica del Museo (051 264644) il venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30 (massimo 30 bambini).
La partecipazione agli altri appuntamenti è libera con pagamento del biglietto d’ingresso.
Il costo del biglietto di ingresso è di 4 euro (2 euro per studenti e over 60). Per i bambini fino a 14 anni, la partecipazione è gratuita. Alla
visita ‘Storia di Bologna nell’antichità’ può partecipare anche chi non accompagna un bambino.