Nel 2004 in Italia ci sono stati 224.553 incidenti stradali che hanno provocato 5.625 morti e 316.630 feriti. Il dato e’ contenuto in una ricerca del Centro Studi Promotor presentata al Motor Show di Bologna al convegno ‘Giovani e sicurezza stradale. Il ruolo della formazione alla guida’, organizzato dall’Osservatorio per l’Educazione Stradale e la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna e dallo stesso Centro Studi Promotor International.


Secondo l’indagine, nei tre anni compresi tra il 2002 e il 2004 c’e’ stato un netto calo degli incidenti (meno 3,2% nel 2003 e meno 3,1% nel 2004) e dei morti passati dai 6739 del 2002 ai 6065 del 2003 (- 10%) fino ai 5625 del 2004 (-7,3%), mentre per i feriti la percentuale risulta leggermente ridotta con cali nel 2003 e nel 2004 rispettivamente del 4,2% e del 3,3%. Il motivo di questa controtendenza – e’ stato detto al convegno – e’ dovuto in parte all’introduzione della patente a punti, i cui effetti positivi si sono fatti sentire immediatamente.


L’indagine ha poi riflettuto sulle classi d’eta’, scoprendo che nel 2004 quella con il piu’ alto numero di morti e feriti e’ stata la fascia 25-29 anni (614 deceduti e 43.354 feriti), seguita da quella 30-34 (562 morti e 39.731 feriti), mentre al terzo posto di questa classifica si colloca la fascia 21-24 con 552 morti e 34.528 feriti. Al di sotto dei nove anni, nel 2004 ci sono stati 52 deceduti e 6018 feriti.