Le malattie professionali sono in aumento anche nella nostra provincia. Rispetto ai 601 nuovi casi denunciati all’Inail nel 2002, l’anno seguente sono saliti a 657, mentre nel 2004 sono stati ben 777. Al primo posto le ipoacusie (disturbi dell’udito), seguite dalle patologie muscoloscheletriche (tunnel carpale, rachide ecc.).

Partendo da questo scenario il Sirs, lo sportello informativo rivolto ai Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) di Modena e provincia, ha promosso un seminario per approfondire il ruolo del medico aziendale nella tutela della salute dei lavoratori.

La relazione introduttiva è stata curata dal Davide Ferrari, Medico del Lavoro dello Spsal (Servizio prevenzione salute ambiente lavoro) dell’Azienda Usl di Modena. «Ai 180 Rls intervenuti abbiamo ricordato i compiti e le responsabilità dei medici aziendali nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori – spiega il coordinatore del Sirs di Modena Pasquale Coscia – Oltre a visitare i lavoratori, infatti, il medico competente deve conoscere tutte le lavorazioni eseguite nell’azienda, collaborare nella valutazione dei rischi, partecipare alla predisposizione delle misure preventive. In generale – continua Coscia – si tratta di migliorare i rapporti tra medici d’azienda e Rls, rendendoli meno formali e più sostanziali. Entrambe le figure, infatti, perseguono lo scopo di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori».

Nella nostra provincia sono circa 600 i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Ricordiamo che il Sirs è uno strumento operativo a supporto dell’attività dei Rls per la loro formazione e aggiornamento.
È previsto da un protocollo d’intesa sottoscritto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil, dall’Azienda Usl (Dipartimento di Sanità pubblica), dall’Inail e dalla Provincia di Modena che mette a disposizione la sede negli uffici dell’assessorato al Lavoro in via delle Costellazioni 180 a Modena (tel. 059 209017 – e-mail. Lo sportello, operativo dal maggio scorso, è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.