Nostàlghia: le donne dell’est si raccontano”: è il titolo del pomeriggio di festa organizzato dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Sassuolo in collaborazione con il Circolo culturale “Artemisia” e l’associazione “Integra”, coordinato dalla giornalista modenese Elena Bellei, che si tiene oggi, a partire dalle ore 15.30, presso la sala G.P. Biasin in via Rocca.

Si tratta di uno spettacolo, dedicato in particolar modo alle donne provenienti dall’Est Europa, di musica, poesia e canzoni interpretate da Barbara Poplawsca, Jaroslava Kubiscova, Natalya Liamkina e Elena Bojko.
Al pianoforte verranno eseguite musiche di Dvorak, Chopin, Moszkowski, Haydn.
Al termine dello spettacolo, previsto per le 18.30 circa, seguirà un rinfresco offerto da Artemisia e Forum UTE, oltre ad un simpatico omaggio a tutte le donne straniere partecipanti.

“Si tratta di un’occasione – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – per offrire un’opportunità di svago, di divertimento, un momento d’aggregazione per le innumerevoli donne provenienti dall’est Europa e che vivono e lavorano a Sassuolo. Se c’è stato un considerevole calo di richieste nelle strutture protette di tutto il distretto, infatti, lo si deve anche a queste donne che, come badanti, danno un significativo aiuto alle famiglie composte da persone che lavorano, offrendo loro la possibilità di mantenere il proprio caro anziano a casa. In questo senso – prosegue l’assessore Bonettini – lo spettacolo di domenica è solamente il punto di partenza: l’amministrazione sta approntando corsi di formazione specifica per la cura degli anziani che, affiancati ai corsi d’italiano, saranno destinati proprio alle donne che, come badanti, si prendono cura degli anziani. Il nostro impegno è quello di continuare a lavorare sul tema della “domiciliarità”: a Sassuolo lavorano molte donne dell’est che aiutano non poco le nostre famiglie – conclude l’assessore ai servizi sociali Susanna Bonettini – lo spettacolo che offriamo loro domenica è un modo per ringraziarle e, allo stesso tempo, instaurare con loro un dialogo che vuole proseguire nel tempo”.

“Nostàlghia – recita una nota del Circolo culturale Artemisia – rientra in un ampio contesto che il nostro circolo sta portando avanti da tempo: “Incontri circolari”. Dopo le iniziative con le donne marocchine e i corsi di danza africana, proseguiremo, sempre assieme all’associazione Terra Pace e Libertà, con un corso di cucina multietnica, che avrà inizio con l’anno nuovo, nel quale le donne di tutte le etnie che popolano Sassuolo saranno invitate a cucinare insieme”.