Oggi, dalle 15.30, al Museo del Patrimonio Industriale, si terrà il laboratorio per ragazzi dai 6 ai 14 anni, “Dal bozzolo al tessuto”. La lavorazione della seta, mestiere di antica origine, prevede un lungo processo articolato in differenti fasi: dall’allevamento dei bachi alla trattura delle bave dai bozzoli, all’incannatura, torsione e tessitura del
filo.


Queste attività verranno analizzate con l’aiuto di filmati e stazioni interattive oltre che ricostruendo un vero e proprio telaio rudimentale e provando a tessere, tutti insieme, un tessuto multicolore.

Domani, alle 16, si terrà la visita guidata dal titolo “Bologna antica città della seta”.
Sarà illustrata l’organizzazione produttiva dell’antica città della seta, attraverso le ricostruzioni scenografiche, gli exhibit, i plastici, le
strutture audio-video presenti al secondo piano dell’esposizione del Museo.

Fin dal XV secolo Bologna è stata leader nella produzione di seta grazie a innovazioni tecnologiche e di processo che ne hanno determinato l’affermazione a livello internazionale.
La lavorazione della seta avveniva dentro le mura ove mercanti-imprenditori gestivano l’intero processo. Le contrattazioni per l’acquisto dei bozzoli avvenivano nell’attuale Piazza Galvani e diversi erano i modi di produzione utilizzati nelle altre fasi del ciclo: c’erano manifatture per la trattura del filo; il sistema di fabbrica nei mulini da seta; il lavoro a domicilio per la tessitura; la
bottega artigiana per la rifinitura del prodotto. La tessitura del velo di seta avveniva con il lavoro a domicilio di migliaia di donne.

Per informazioni telefonare al Museo al numero: 051-6356611, oppure 051-6356602.