Disseminati di fontane zampillanti, attraversati da canali, abbelliti da monumenti e ben serviti. Ecco come i bambini delle scuole elementari Gramsci di Modena vorrebbero il loro quartiere dopo un’attenta esplorazione del territorio. Armati di carte topografiche, accompagnati da insegnanti e da operatori dei CEA (Centri per l’Ambiente), gli alunni delle classi quinte hanno individuato i ‘malori’ del quartiere – come un marciapiede da rifare o un brutto palazzo – e tracciato le loro soluzioni.

Lo hanno fatto nell’ambito di un progetto di urbanistica partecipata denominato “Prendiamoci cura del nostro quartiere” condotto dall’Ufficio Agenda 21 del Comune di Modena.
I risultati saranno presentati domani, venerdì 18 novembre, da Anna Maria Solis dell’Ufficio Agenda 21 e da Angelo Ferrari dell’Associazione Città aperta, durante il convegno “Vivere la città di oggi, progettare la città di domani” che si svolge al Forum Monzani (via Aristotele 33) dalle ore 15 fino a sabato.

Al progetto hanno partecipato anche gli studenti della secondaria di primo grado P. Paoli che si sono concentrati soprattutto sulla mobilità sostenibile: ne è venuto fuori che scarsa è la loro conoscenza del territorio, che la città è pensata soprattutto per le auto e che i genitori accompagnandoli a scuola commettono parecchie infrazioni al codice della strada.
All’amministrazione comunale i ragazzi più grandi chiedono percorsi sicuri e agevoli per andare a scuola in bicicletta o a piedi e, soprattutto, più attenzione alle loro richieste affinché il lavoro svolto non venga ridotto alla stregua di un gioco.

In apertura del convegno il sindaco di Modena Giorgio Pighi sarà insignito dall’Unicef del titolo “Difensore dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Il riconoscimento gli sarà consegnato dalla presidente regionale Emilia-Romagna Unicef Adonella Ferraresi. Interverranno ai lavori del pomeriggio anche l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè sul tema “Prendere parte alla città, prendere parte alla scuola”.
Mentre Giandomenico Amendola e Giancarlo Paba dell’Università di Firenze parleranno rispettivamente del ruolo che i cittadini hanno nella progettazione della città (“Chi progetta per chi…”) e, in particolare, del ruolo dei bambini (“I bambini e la città: esploratori, progettisti, costruttori”).
Giovanni Villanti, dirigente del Settore Trasformazione Urbana e Qualità edilizia del Comune di Modena, parlerà della riqualificazione architettonica ed urbanistica della zona a nord della ferrovia vista dagli studenti delle scuole medie Cavour e San Carlo (“La città promessa: una questione di urbanità”).
Spetterà, infine, a Paolo Castelnovi del Politecnico di Torino, presentare la mostra “I bambini e la città idee in movimento” delle scuole d’infanzia comunali e convenzionate di Modena.

La mostra è allestita all’interno di Forum Monzani ed è visitabile sino a sabato 19 novembre (orari d’apertura: 9.30-12.30/15-18).