Considerata nel Novecento la capitale italiana della modernità, Milano è oggi interessata da importanti mutamenti urbanistici ed infrastrutturali. Lo sviluppo dell’area metropolitana, i poli fieristici, la trasformazione delle grandi aree industriali dismesse hanno aperto una lunga stagione di cambiamenti.

Molte opere e progetti di architettura sono in cantiere e portano la firma di alcuni dei più prestigiosi studi a livello internazionale: da Mario Botta a Renzo Piano, da Massimiliano Fuksas a David Libeskind. A “Nuove architetture e progetto di città: il caso di Milano” è dedicato il terzo appuntamento della serie autunnale di lezioni di storia urbana, promosso dall’Ufficio ricerche e documentazione del Comune e in programma stasera alle 21 nel teatro della Fondazione San Carlo, in via san Carlo 5 (ingresso libero, informazioni al numero 059 2032114 dalle 9 alle 13.30).

Professore di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino e docente alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Fulvio Irace è membro del Comitato scientifico della Triennale di Milano e critico d’architettura del “Sole 24 ore”. La conferenza cercherà di stabilire un collegamento tra la politica urbanistica di Gabriele Albertini, attuale sindaco di Milano, e quella del suo predecessore Cesare Albertini, il potente direttore dell’ufficio urbanistico comunale, cui si deve, negli anni Trenta, la realizzazione del piano regolatore.