Con la Finanziaria 2006 la maggioranza di Governo ha deciso di tagliare le spese correnti, rispetto a quelle sostenute nel 2004, del 3,8% per le Regioni e del 6,7% per Comuni e Province. A prescindere dalla sentenza della Corte Costituzionale, la sommatoria di questi tagli quanto inciderà nelle tasche degli italiani per il prossimo anno?

A calcolarne gli effetti ci ha pensato l’Ufficio studi della Cgia di Mestre: l’importo a livello nazionale (limitatamente alle Regione a Statuto Ordinario che sono le uniche ad essere interessate al provvedimento) sarà di 50 euro a cittadino e toccherà addirittura i 65,37 in Liguria e i 59,37 nel Lazio. Segue il Piemonte con 58,91, la Toscana con 57,23 e l’Umbria con 56,14. Chiude la classifica il Veneto con 43,29 e la Puglia con 39,07.

Questo il dettaglio, regione per regione.
Liguria 65,57; Lazio 59,37; Piemonte 58,91; Toscana 57,23; Umbria 56,14; Molise 51,42; Emilia Romagna 51,17; Basilicata 50,62; Marche 49,79; Lombardia 47,77; Calabria 46,24;
Campania 44,39; Abruzzo 43,96; Veneto 43,29; Puglia 39,07.