L’assessore alla mobilita’ del Comune di Bologna Maurizio Zamboni (Prc) ha incontrato i manifestanti scesi nella mattina in piazza per protestare contro la revoca del divieto d’accesso al centro storico al sabato e lo spegnimento di Sirio, il vigile elettronico che controlla gli accessi delle auto.


Maurizio Zamboni, che ha materialmente firmato l’ordinanza, non ha mai nascosto la propria contrarieta’ al provvedimento assunto su richiesta dei commercianti. ”Io non dico e non diro’ – ha detto Zamboni – che venire in macchina in centro fa bene agli affari. Tuttavia non e’ che la mia opinione sia l’unica che c’e’ in citta’. Questa mediazione non pregiudica lo sviluppo di una politica sul traffico che ormai e’ irreversibile. Con Sirio c’e’ stata una riduzione del 24% degli accessi al centro storico. Adesso valuteremo gli effetti pratici di questo provvedimento”. Ai comitati anti-smog che gli ricordavano che solo qualche mese fa hanno brindato insieme per l’accensione di Sirio Zamboni ha risposto: ”Oggi non vedo nessun motivo per brindare”.


Al corteo, inizialmente composto da circa 200 manifestanti, si sono, lungo il percorso di via San Vitale, uniti numerosi cittadini ed alla concentrazione in piazza Maggiore hanno partecipato circa 500 persone. Lo slogan piu’ gridato e’ stato ‘meno macchine e piu’ bambini’, parafrasando uno dei manifesti della campagna elettorale di Sergio Cofferati.