Nei primi nove mesi del 2005 il Gruppo Cremonini ha avuto ricavi totali consolidati per 1.588,3 milioni (+5,6%), un ebitda di 93,6 mln (+5,2%); un ebit di 60,6 (+9,1%), un utile netto consolidato di 40,4 milioni (9,8 nel 2004).


I dati sono stati diffusi dopo il cda che ha approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2005.

Il risultato della gestione caratteristica e’ stato pari a 45,3 milioni, in crescita del 9,4% rispetto ai 41,4 del 2004.

L’utile ante imposte ha raggiunto i 71,5 milioni rispetto ai 40,9 dello stesso periodo 2004 (+74,7%), risultato ottenuto anche grazie ai proventi straordinari derivanti dall’ipo di Marr, che hanno inciso per 26,1 milioni.


Il settore della produzione ha registrato nel periodo ricavi totali per 733,5 milioni, a fronte dei 744,9 del 2004. Il settore della distribuzione ha avuto ricavi totali pari a 673,5 milioni, rispetto ai 611,5 dell’ anno scorso. La ristorazione ha realizzato ricavi totali per 224,5 milioni, in crescita dell’11,8%, rispetto ai 200,8 del 2004.
Nel terzo trimestre i ricavi totali consolidati del Gruppo sono stati di 579,7 milioni, in aumento del 2,9% rispetto ai 563,2 milioni dello stesso periodo 2004. L’utile netto di Gruppo si e’ attestato a 11,3 milioni (3,2 nel 2004).


Cremonini, con oltre 6.000 dipendenti, e’ uno dei piu’ importanti gruppi alimentari in Europa, ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione. Con ricavi totali per 1.993,1 milioni nel 2004, e’ leader assoluto in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (Marr). Ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie (Chef Express). Il Gruppo, infine, si colloca al 2/o posto nel mercato italiano della ristorazione autostradale (Moto).