Con il ordinanza numero 984 datato 28 ottobre 2005 il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale, dell’Emilia Romagna ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dagli avvocati Mario Marcuz e Daniela Rabacchi relativamente allo sgombero dell’immobile ‘San Matteo’, situato in via S.Pietro 6 a Sassuolo, contro il Comune di Sassuolo difeso, in camera di consiglio, dall’avvocato Fabio Dani; i giudici, in sede cautelare, hanno ritenuto il ricorso non fondato.

Non abbiamo mai avuto dubbi riguardo l’esito di questo ricorso – ha commentato il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – perché la decisione presa di procedere alla chiusura del Palazzo Verde è stata difficile, sofferta ma non più procrastinabile. Tutta Sassuolo e, ormai, tutta la Regione sa in che condizioni versava via San Pietro allora e in che condizioni è oggi. Siamo ancora in attesa di leggere la sentenza del Tribunale, ma è con grande soddisfazione – continua Pattuzzi – che apprendiamo il responso del Tribunale Amministrativo: si tratta di un segnale forte nei confronti di tutti coloro che hanno tentato di strumentalizzare politicamente una decisione che, il Tribunale lo ha dimostrato, era giusta e doverosa.
Lo abbiamo detto prima e lo confermiamo ora: qualunque sia il dispositivo della sentenza che, oggi, ha dato ragione alla nostra scelta, la nostra attenzione nei confronti del quartiere Braida, dei suoi residenti e di tutti quegli immigrati regolari e lavoratori che si trovano in difficoltà, non diminuirà assolutamente anzi, andremo avanti nella nostra strada sicuri di essere nel giusto e di avere l’appoggio di tutti i sassolesi
”.