I cittadini bolognesi sono fortemente preoccupati per la criminalita’ in citta’; quasi la meta’ di loro ritiene che questo sia il problema maggiore e oltre il 53% ritene addirittura “molto o abbastanza utile” aumentare la severita’ delle pene. E’ quanto rivela un sondaggio del centro demoscopico della Provincia di Bologna ‘MeDeC’, presentato oggi.

Il sondaggio ha messo in luce la crescente tendenza tra i cittadini di legare l’aumento della criminalita’ alla maggiore presenza di immigrati in citta’, passata dai 38mila del 2002 ai 56mila dell’anno scorso, con una percentuale che si avvicina ormai all’8% della popolazione (dieci anni fa era inferiore al 2%).


I bolognesi restano in stragrande maggioranza contrari alla pena di morte, ma riprende a salire la quota (17,5%) di chi ritiene che in ogni caso il carcere sia la risposa migliore nei confronti di chi commette furti, scippi, truffe e altri reati contro il patrimonio.

Infine, il 49,2% dei bolognesi ritiene che la qualita’ della vita in citta’ sia peggiorata e solo il 6,6% crede che le cose siano migliorate.