Mentre in piazza Maggiore a Bologna si svolge la protesta degli studenti delle scuole superiori contro la riforma del ministro Letizia Moratti, il sindaco Sergio Cofferati ha ricevuto nel suo ufficio a Palazzo D’Accursio una delegazione di 11 ragazzi in rappresentanza delle scuole superiori bolognesi attualmente occupate.


I giovani hanno chiesto di essere ricevuti ed e’ stata l’assessore alla Scuola, Milli Virgilio ad accompagnarli dal primo cittadino.



”Cofferati -ha raccontato uno degli studenti a incontro concluso- ci ha detto che la riforma non e’ una riforma, ma una legge che fa fare passi indietro alla scuola, come quando ci andava lui. Ci ha detto che non dobbiamo farci strumentalizzare”.

Riferendo poi una frase che avrebbe espresso lo stesso Cofferati, lo studente portavoce della delegazione ha riportato ai cronisti che il sindaco ha fatto loro presente di far valere ‘le vostre opinioni senza farvi catturare da derive aspre e violente’. ‘Il metodo con cui si contesta -avrebbe aggiunto Cofferati- non deve essere aspro e violento”.



Il giovane si e’ lasciato andare anche a una nota polemica: ”per me – ha detto – Cofferati ci ha fatto chiamare perche’ dopo gli scontri di ieri ci ha voluto far vedere che esiste un dialogo. Ci siamo sentiti un po’ strumentalizzati, ma rimane il fatto che ci ha ricevuti”.