Sono quasi 60.000 gli studenti modenesi, appartenenti a 2.484 classi di ogni grado di scuola, dal nido alle superiori, che hanno partecipato agli itinerari didattici proposti lo scorso anno dal settore Istruzione del Comune di Modena. Gli itinerari scuola-città sono percorsi legati alla conoscenza degli aspetti storici, artistici, ambientali, scientifici della nostra città a cui le scuole modenesi possono aderire per ampliare la loro offerta formativa.

Si tratta di circa 200 proposte che riguardano i temi più vari: dal risparmio energetico alla conoscenza degli scambi commerciali nella nostra città; dalla scoperta dei luoghi istituzionali a quella dei parchi cittadini o dei luoghi dell’Inquisizione a Modena; dal ciclo di produzione dell’aceto balsamico ai temi della contraffazione e delle truffe; dalla fruizione di musei, biblioteche, teatri alla “realizzazione” di un tg presso un’emittente televisiva locale.

“Anche attraverso strumenti come questi – afferma l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè – l’Amministrazione comunale investe in qualità, mettendo a disposizione dell’autonomia progettuale delle singole scuole, percorsi didattici per i ragazzi, materiali di approfondimento ed attività formativa per i docenti”.
“Per l’amministrazione – continua l’assessore – è anche un modo per essere vicina ai cittadini più giovani, facendo loro conoscere luoghi, risorse, scelte, problematiche della città”.

Già ben noti dai docenti, gli itinerari scuola-città saranno presentati ai genitori mercoledì 26 ottobre, alle ore 18, presso Memo (viale J. Barozzi 172). All’incontro parteciperanno l’assessore Adriana Querzè e Giuliano Muzzioli. Nell’occasione sarà anche distribuito il catalogo che descrive gli itinerari suddivisi per area con le prefazioni di Maria Arcà del CNR Roma per l’area Scienza e tecnologia, Giuliano Muzzioli dell’Università di Modena per Economia e sviluppo, Ivo Mattozzi dell’Università di Bologna per Storia e società, Giuseppe O. Longo dell’Università di Trieste per Comunicazione e arte.