E’ di circa 190 euro il contributo Ici, che mediamente le famiglie italiane pagano ai Comuni per la prima casa. Più precisamente, nel 2005 la media è stata di 189,77 euro annui. E’ quanto emerge da una indagine della Uil, Servizio Politiche Territoriali, che ha analizzato il costo dell’Imposta Comunale sugli Immobili, nelle 104 Città Capoluogo di Provincia.

La città dove è più cara è Bologna con un prelievo di 592,10 euro l’anno. Seguono Milano con 533.20 euro, Roma 521,15, Firenze 433,60, Torino 314,00, Trieste 310,20, Genova 308,90, Napoli 240,30, Aosta 237,70, Bari 232,25.
E’ Cagliari, invece, la città dove si paga meno con 59,95 euro l’anno. Seguono L’Aquila con 90,60 euro, Bolzano e Campobasso con 92,60 euro, Trento 94,40 euro, Perugia 99,80 euro, Ancona 113,60 euro, Catanzaro 115,55 euro, Potenza 142,80 euro, Venezia 143,40 euro.

L’indagine ha preso come campione le rendite catastali medie riferite ad un appartamento di 80 metri quadri, rapportato a 5 vani catastali in zona censuaria semiperiferica, categoria A/2 (abitazione civile).