Anche la provincia di Modena aderisce alla giornata nazionale di mobilitazione contro la precarietà promossa dal sindacato dei lavoratori
atipici NidiL/Cgil e dal Comitato modenese di Arci Nuova Associazione.


Nessun lavoro senza diritti e tutele è la parola d’ordine di questa giornata di protesta che prevede in diverse regioni e province italiane la proiezione del film ‘Il Vangelo Secondo Precario. Storie di ordinaria precarietà’, per la regia di Stefano Obino e la produzione di Stefano Cella, con dibattito a seguire.

La scelta della data, il 24 ottobre, non è casuale, ma coincide con la data di emanazione della legge 30/03 (la cosiddetta Legge Biagi che il 24
ottobre 2005 compie 2 anni) che introduce nuove tipologie contrattuali nel mercato del lavoro e regolamenta forme flessibili come il lavoro
somministrato a tempo determinato, le collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co), le collaborazioni a progetto (co.co.pro), il lavoro a chiamata, il lavoro occasionale, ecc… Forme flessibili che a Modena, per quanto riguarda il solo lavoro parasubordinato, interessa 52.650 lavoratori (dati Inps) con età prevalente compresa tra i 30 e i 49 anni.

A dimostrazione che il lavoro atipico non riguarda solo i giovani di primo accesso al lavoro, ma coinvolge anche giovani adulti che – come la stessa
ricerca Ires-Cgil (2004) fotografa – sono persone che lavorano per un unico committente e rinnovano contratti da almeno 4 anni con la stessa
azienda, configurando quindi una realtà di lavoratori stabili nella precarietà, contrariamente al carattere transitorio e finalizzato ad un progetto, che la stessa legge 30 prevede per l’utilizzo di queste tipologie contrattuali.

L’idea del film ‘Il Vangelo Secondo Precario. Storie di ordinaria precarietà’ nasce dal regista Stefano Obino e dal produttore Stefano Cella
che dal loro sito internet hanno lanciato mesi fa
l’appello per raccogliere fondi per la realizzazione, e Nidil/Cgil insieme ad Arci e alle casse mutue Insieme Salute, Sma e Cesare Pozzo, la Mutua
Studentesca e l’Udu (unione degli studenti universitari) hanno deciso di aderire e cofinanziare l’iniziativa.

Il film, con attori tutti alla prima esperienza, è ambientato a Milano nel 2005 e propone le difficoltà a districarsi nella vita metropolitana:
trovare lavoro è un delirio, il lavoro è un delirio, il traffico è un delirio, la spesa è un delirio e le bollette sono un delirio. Il risultato
di questa quotidiana lotta per la sopravvivenza è che tutti ci lamentiamo, tutti siamo scontenti, tutti, dal lavoratore atipico al piccolo
imprenditore, ci sentiamo precari, in una competizione di tutti contro tutti che non prevede vincitori. Il film racconta questo scenario in modo
schietto, tagliente, ironico e anti-ideologico, senza sconti e addolcimenti per nessuno, ma con la ferma convinzione che una via d’uscita esiste.

La proiezione del film con dibattito nei circoli Arci di Modena, Carpi, Mirandola e Castelfranco, apre la stagione congressuale di Nidil/Cgil provinciale che, dopo le assemblee di base fra gli iscritti, approderà
all’assise finale il 24 novembre 2005.

Il film ‘Il Vangelo Secondo Precario. Storie di ordinaria precarietà’ sarà proiettato questa sera alle 21 presso i circoli Arci “Vibra-Left” di Modena (via 4 Novembre 40/a), “Il Mattatoyo” di Carpi (via
R.Pio 4), “Acquaragia” di Mirandola (via Gramsci 250) e “La Stalla” di Castelfranco Emilia (via A.Costa 29). L’ingresso è gratuito.