Domani il Teatro Carani di Sassuolo ospiterà il penultimo appuntamento con ‘Gli Incontri con l’Autore’, la prestigiosa rassegna coordinata da Roberto Armenia che ha ottenuto, in quest’ultima edizione delle Fiere di Ottobre 2005, uno straordinario successo di pubblico.
Antonino Zichichi, fisico di fama internazionale, presenterà, alle ore 11, il suo libro ‘Tra fede e scienza. Da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI‘.


Il Professore ripercorre ‘il cammino di Giovanni Paolo II nella sua azione di difesa e promozione della vera grande Scienza e delle sue autentiche sorgenti di nuovo sapere quali sono i grandi laboratori’. L’opera di Giovanni Paolo II ha, secondo il pensieri di Zichichi, in Benedetto XVI il più fedele e convinto sostenitore.
Ad Antonino Zichichi si devono preziose scoperte nella Fisica Subnucleare delle alte energie ed i progetti del Lep del Cern di Ginevra, del laboratorio sotterraneo del Gran Sasso, il più grande del mondo, dell’Hera di Desy ad Ambulo, del LAA di Ginevra e del Centro di Cultura Scientifica ‘Ettore Maiorana’ di Erice.

Nato a Trapani il 27 ottobre 1929, residente in Svizzera a Pully di Losanna, Zichichi ha pubblicato oltre 500 lavori scientifici. Ordinario di Fisica Superiore all’Università di Bologna, è stato Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Presidente della Società Europea di Fisica, Presidente del Comitato Nato per le tecnologie di Disarmo, ed è Presidente della federazione Mondiale degli Scienziati oltre che Presidente del centro ‘Enrico Fermi’ di Roma.
Per il fisico italiano ‘La scienza è un atto di fede in Colui che ha fatto il mondo’, precisamente sostiene che ‘Non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o negare l’esistenza di Dio’.