Se proprio si vuole giocare al sabato, lo si faccia dalle 20.30 in poi allo Stadio Braglia di Modena, salvo deroghe motivate: parola del Consiglio comunale, che ha approvato a larga maggioranza (favorevole anche An con il centro sinistra, astenuta invece Forza Italia) una delibera con gli orari feriali e festivi sull’uso dello stadio.

Le partite mai prima delle 20.30, hanno deciso i consiglieri comunali, contraria solo la lista civica Modena a Colori.

Per rivendicare il diritto a decidere dei ritmi della propria vita urbana, il Comune di Modena ha messo in campo una donna, l’assessore appunto ai Tempi e Orari della Citta’, Elisa Romagnoli. L’ha presentata lei la delibera, che contiene una serie di indirizzi e non da’ avvio automatico ad un’ordinanza da parte del sindaco. Ma e’ stata giudicata ”necessaria per ribadire le priorita’ dell’amministrazione” sui tempi della citta’, anche in base alla Legge 53/2000 che ”individua nei Comuni i soggetti tenuti a svolgere ruoli di coordinamento e ad adottare provvedimenti in grado di garantire il miglior funzionamento della vita cittadina” e di tutte le sue attivita’.


L’assessore Elisa Romagnoli ha precisato che ”questa non e’ in nessun modo una delibera contro il Modena, ne’ tanto meno contro i tifosi e il loro diritto di poter assistere alle partite”. E’ solo che il traffico nella giornata di sabato risulta ”gia’ intenso” e ”in particolare nella zona dello Stadio Braglia, dove sono collocati i due piu’ importanti parcheggi di servizio al centro storico”.