Domani, mercoledì alle 20, all’auditorium
Manzoni di Bologna arriva una nuova realtà musicale, l’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler, una compagine costituita nel ’99 a Bolzano su idea di Claudio Abbado.

L’orchestra, che sara’ diretta dallo svizzero Christoph Muller, nasce dalla collaborazione artistica e organizzativa fra il capoluogo alto atesino e la Gustav Mahler Jugendorchester, che li’ risiede in alcuni periodi dell’anno, che ne sono i due soci fondatori.

Ogni anno in ottobre vengono organizzati dei corsi di alto perfezionamento musicale per giovani musicisti provenienti da tutta Europa, che costituiscono l’ideale proseguimento e approfondimento del lavoro svolto dalla Gustav Mahler Jugendorchester durante le vacanze pasquali ed estive. La direzione artistica dei corsi e’ affidata a Alfred Altenburger, per molti anni rappresentante dei Wiener Philharmoniker. Da qui l’idea di formare una nuova orchestra.


A Bologna il giovane complesso presenta un programma che comprende l’Ouverture nello Stile italiano in do maggiore D. 591 di Schubert, una sorta di omaggio a Rossini, la Sinfonia concertante per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Haydn, un unicum meta-sinfonia e meta-concerto, composta a Londra nel 1792 con l’intento dichiarato di stupire il pubblico.
Chiudera’ la serata la Serenata n. 1 di Brahms, una delle sue pagine sinfoniche giovanili piu’ riuscite.

La serata bolognese dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler si svolge nell’ambito dei concerti dell’Orchestra Mozart organizzati dall’Accademia Filarmonica di Bologna, con il contributo della Fondazione Carisbo.