”La professoressa Landini e’ tranquilla e serena perche’ sa di avere sempre agito per il bene dell’istituzione”. Cosi’ l’avvocato Giancarlo Pazzaglia ha commentato la notizia pubblicata da ”Repubblica” secondo la quale la preside della facolta’ di Medicina dell’universita’ di Bologna, Maria Paola Landini, e’ indagata nell’inchiesta su presunti concorsi truccati.


”La professoressa – ha continuato il legale – ha ricevuto moltissime manifestazioni di solidarieta’ da colleghi di lavoro e da personalita’ che hanno appreso la notizia dalla stampa. Se, e quando, sapra’ quali sono gli addebiti mossi contro di lei, sara’ suo preciso impegno collaborare con la magistratura e chiedere di essere sentita dal Pm, certa di poter fornire i chiarimenti richiesti”.


L’inchiesta sui concorsi, ”secretata” dalla Procura di Bologna, e’ nata nell’ambito di un’indagine condotta dal Pm Enrico Cieri e dal Gico della Guardia di Finanza su presunti rapporti distorti fra alcuni medici del Dipartimento di Medicina interna e Gastroenterologia dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna e alcune case farmaceutiche, sulla gestione di alcuni finaziamenti.