Se entrera’ in vigore la legge ex Cirielli i processi che si prescriveranno nel corso del 2005 passeranno dal 9.57% al 46.40%. Il dato e’ stato fornito dalla segretaria dell’ Associazione nazionale magistrati dell’ Emilia-Romagna, Donatella Donati, in un incontro che si e’ tenuto nel Tribunale di Bologna.

L’analisi che ha portato a questa conclusione e’ stata compiuta facendo ricorso alla banca dati della Corte di Appello di Bologna, con la quale dal 2000 vengono monitorati tutti i dati dei processi penali pendenti, e calcolato il termine presumibile di prescrizione in relazione al titolo di reato e alla data di commissione.


Secondo questa analisi al 9.57% di prescrizione dell’attuale sistema, se entrera’ in vigore la ex Cirielli si aggiungeranno il 21.91% dei processi davanti al Tribunale monocratico con udienza preliminare e il 14.92% dei processi a rischio prescrizione del monocratico a citazione diretta e del Tribunale collegiale. Nel caso, ad esempio, dei processi davanti al monocratico da udienza preliminare la durata media e’ di 9 anni e 11 mesi e la prescrizione, con la Cirielli, interverra’ dopo 7.5 anni. Quindi, essendo la durata superiore alla prescrizione, si prescriveranno tutti. Con l’attuale norma la prescrizione e’ 15 anni.