Il primo esperimento di mensa scolastica biologica in Italia è del 1986. Cinque scuole del Comune di Cesena introducono la dieta bio-mediterranea nei pasti dei bambini: meno grassi e prodotti animali, uso di cereali e semi integrali, legumi e frutta fresca di stagione e uso esclusivo di alimenti provenienti da agricoltura biologica. Oggi le mense italiane che utilizzano condimenti e alimenti biologici sono 608, per un totale di 920.000 pasti al giorno

“Dal 1999 al 2004 le mense sono passate da 110 a 608 con un incremento del 400%, commentano Aiab, Coldiretti e Legambiente. Un fenomeno in costante espansione e di grande importanza perché la mensa è il luogo in cui i bambini possono e devono riflettere su un consumo alimentare consapevole, in cui possono conoscere la filiera alimentare dal proprio territorio alla propria tavola. La scelta del biologico, significa sicurezza e sanità ma anche sostenibilità dell’ambiente e rapporto con la stagionalità dei prodotti”.

Alla vigilia della Biodomenica 2005, la festa dell’ambiente, della salute, dell’alimentazione e del gusto, dedicata all’agricoltura biologica organizzata dall’AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Legambiente e Coldiretti, in collaborazione con Città del Bio, che domenica 2 ottobre vedrà centinaia di piazze in tutta Italia, animate da iniziative sul biologico, le tre associazioni presentano i dati sulle mense biologiche nelle scuole italiane, una realtà sempre più consolidata e che dimostra come sia importante introdurre sin dalla più tenera età, la più importante nello sviluppo, un modello alimentare sano, che tutela l’ambiente e la qualità della vita più in generale.

La fotografia dei dati ci mostra un’Italia a due velocità, con le biomense particolarmente concentrate al Nord (439), a seguire al Centro (127) e al Sud e nelle Isole (42).
La classifica regionale vede l’Emilia-Romagna regione leader, con 119 mense bio, seguita da Lombardia (105), Toscana (77), Veneto (69) e Friuli Venezia Giulia (65). I pasti biologici serviti giornalmente nelle scuole sono passati dai 146mila del 1999 ai 920mila del 2004.

“Per sottolineare l’importanza del fenomeno e per promuoverlo nelle regioni che ancora sono indietro, concludono Aiab, Coldiretti e Legambiente, “l’edizione di quest’anno della Biodomenica, dedicherà molto spazio ai bambini, che in compagnia delle famiglie o con le classi scolastiche, potranno trovare molte iniziative dedicate a loro. Dalle fattorie didattiche dove potranno conoscere da vicino gli animali e le tecniche di coltivazione più frequenti, ai laboratori di degustazione della frutta, alla pigiatura dell’uva.