Si inaugura sabato 1 ottobre alle 18 presso il Castello di Casalgrande Alto a Casalgrande la mostra “Superplastica. Sculture del disequilibrio”, curata da Ivan Quadroni.


L’evento, organizzato dal Comune di Casalgrande in collaborazione con le Associazioni Culturali Arscenica e Otto contrade e la Galleria Annovi di Sassuolo, intende documentare, attraverso le opere rappresentative di 12 artisti – Valeria Agosti Nelli, Antonella Bersani, Andrea Bianconi, Gaetano K. Bodanza, Pierluigi Calignano, Robert Gligorov, Paolo Grassino, Marco Fantini, Carla Mattii, Matteo Negri, Alex Pinna, Adrian Tranquilli – il progressivo sbilanciamento delle forme espressive plastiche a causa di un’iper-spettacolarizzazione della cultura odierna.


Dovendo competere con forme di comunicazione estremamente persuasive sul piano dell’immagine – dalla televisione al cinema, dalla rete informatica alla pubblicità – la scultura contemporanea ha mutato pelle, divenendo altresì una Superplastica. Superplastica è la scultura che registra le tendenze dominanti del disequilibrio e della sovrabbondanza, dell’eccedenza formale e concettuale, della ridondanza e della mutazione. Superplastica è scultura che percorre il bilico tra naturale e artificiale, configurando una pletora di nuovi linguaggi.



Superplastica. Sculture del disequilibrio raccoglie negli affascinanti spazi della Torre di Guardia del Castello di Casalgrande e dell’Oratorio di San Sebastiano le opere di dodici artisti contemporanei che indagano la dimensione plastica con assoluta originalità.

L’esposizione si configura come una sorta d’intrigante percorso tra le opere dei più interessanti scultori contemporanei, che parte dalle sale della Torre di Guardia del Castello di Casalgrande, facente parte del Sistema dei Castelli Matildici, e si conclude nell’aula dell’Oratorio di San Sebastiano.

Si tratta, peraltro, di un progetto che restituisce alla vitalità della cultura contemporanea gli spazi, appena restaurati, del Castello e dell’Oratorio di San Sebastiano di Casalgrande.



Superplastica. Sculture del disequilibrio è il primo dei tre grandi eventi dedicati all’Arte Contemporanea italiana ed internazionale con il quale l’Assessorato alla Cultura di Casalgrande intende rilanciare le attività culturali del Comune anche nell’ambito delle attuali arti visive.